Cosa sono i carati dell’oro
I Fondamentali

Cosa sono i carati dell’oro

0 Condivisioni

Oro 18 carati, oro 750, oro 24kt, oro 375, oro fino… quanti termini!

Navigando sul web, alla ricerca di informazioni per vendere il tuo oro, ti sarai sicuramente imbattuto in questi termini. Se sei alla prima esperienza, posso solo immaginare che confusione!

Anello in oro bianco 750 (oro 18 carati)
Anello in oro bianco 750 (oro 18 carati)

A volte si parla di millesimi, altre volte di carati oro. E’ facile sentirsi un po’ smarriti se non si ha dimestichezza con queste parole, vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza.

Cosa sono i carati e qual è la differenza con i millesimi.

Il carato (abbreviato Kt) è un termine utilizzato in oreficeria per indicare la purezza del metallo, e ci dice le parti d’oro puro all’ interno del prodotto finito, come ad esempio un bracciale.

Il valore viene riportato su una base matematica di 24/24esimi. Più è alto è il valore del carato, maggiore è la presenza di oro all’interno della lega.

Quando trovi scritto 18 carati (18kt) significa che quella data lega è composta da 18 parti di oro puro su 24. Com’è facile intuire i lingotti in oro puro sono in oro 24kt, detto anche oro fino.

I millesimi (simbolo ) indicano la stessa cosa del carato ma su una scala millesimale. Un gioiello in oro 750‰ (che corrisponde all’oro 18kt) indica che all’interno della lega, su mille parti,  750 sono in oro e le altre 250 in altri metalli.

Dette queste piccole nozioni, a farla breve, è chiaro che più è alta la caratura o il valore espresso in millesimi, maggiore è il valore economico del metallo che stiamo analizzando.

Le carature piu comuni.

Ecco un breve elenco delle carature più comuni e del loro controvalore in millesimale:

I vari tipi di caratura
La carature più comuni: Oro 24kt – 18kt – 14kt – 9kt

Oro 24 carati (24 kt) -> corrispondono a 999,9 grammi di oro su 1000 grammi di lega complessiva ovvero alla titolatura di 999 millesimi

Oro 24 carati (22 kt) -> corrispondono a 916,66 grammi di oro su 1000 grammi di lega complessiva ovvero alla titolatura di 916,6 millesimi

Oro 18 carati (18 kt) -> corrispondono a 750 grammi di oro su 1000 grammi di lega complessiva ovvero alla titolatura di 750 millesimi

Oro 14 carati (14 kt) -> corrispondono a 585 grammi di oro su 1000 grammi di lega complessiva ovvero alla titolatura di 585 millesimi

Oro 9 carati (9 kt) -> corrispondono a 375 grammi di oro su 1000 grammi di lega complessiva ovvero alla titolatura di 375 millesimi

Passare da carati oro a millesimi e viceversa.

Trovare la corrispondenza in millesimi della caratura ( e viceversa) non è complicato, basta fare questa semplice equazione matematica:

Millesimi = (Caratura ÷ 24) x 1000
Caratura = (millesimi x 24) ÷ 1000

Per il 18kt avremo quindi:

(18÷24) x 1000 = 750‰
e viceversa
(750‰ x 24) ÷ 1000 = 18 carati

Perché si deve mischiare l’oro con altri metalli.

Spesso è credenza comune che i gioielli siano in oro puro 24kt. In realtà quasi tutto l’oro che abbiamo in casa (ad esclusione dei lingottini e poco altro) è formato da una lega con altri metalli.

Il motivo è dato dalla scarsa durezza del metallo.

L’oro puro viene usato raramente per la produzione di gioielli poiché si tratta di un materiale troppo delicato e malleabile per sopportare la lavorazione e sopratutto lo stress quotidiano a cui un gioiello viene sottoposto.

Se indossassi una collana in oro 24kt puoi star sicuro che al primo urto si romperebbe. Mischiandolo però ad una lega con metalli più duri, questo non succede.

Minore è la caratura, maggiore è la resistenza.

Il colore influisce sulla caratura?

In commercio l’oro è prodotto generalmente in 3 varianti, oro rosa, oro giallo e oro bianco.

Devi sapere però che di partenza, l’oro puro è di colore giallo intenso; gli altri metalli che compongono la lega che conferiscono il colore finale all’oro, che verrà utilizzato per la creazione di un gioiello.

L’oro bianco, ad esempio, è caratterizzato dalla presenza di argento e palladio all’interno della lega d’oro.  Il rosa, invece, deve il suo caratteristico colore al rame. Maggiore è la sua presenza e più il colore tenderà al rosso.

Il colore non è indicativo della caratura. In commercio ad esempio si trova l’oro rosa in tutte le varie purezze. Pomellato ad esempio, essendo un brand di gioielli di fascia alta, realizza molti gioielli in oro rosa 18kt, DoDo invece che è focalizzato sui giovani, punta ad essere più economico e fa un largo uso di quello a 9kt.

Paese che vai, caratura che trovi.

In Italia, la lega di gioielli in oro più comune è quella a 18 carati.

Non è cosi ovunque, anzi possiamo dire che ogni paese ha la sua caratura preferita.

Nei paesi asiatici e negli Emirati Arabi, ad esempio, viene commercializzato principalmente l’oro 22 carati.

oro 22 carati indonesia
In Indonesia è molto comune l’oro 22 carati

Negli Stati Uniti, in Russia, in Germania, o in Francia, è molto diffuso quello a 14kt. Il 9kt è molto comune invece nei paesi economicamente più disagiati.

I carati delle monete in oro

Le monete d’oro da investimento solitamente sono realizzate con un oro che va dai 20kt ai 24kt. Ecco la lista delle più comuni e la loro composizione.

I carati delle monete
I carati delle monete

La caratura nelle pubblicità dei compro oro

Come avrai ben capito, il valore dell’oro cambia (e di molto) a seconda della caratura di cui è composto.

Valore dei diversi carati dell'oro
Quotazione oro suddivisa per carature

Questa è la quotazione dell’oro nel momento in cui sto scrivendo l’articolo. Si passa dai 50,80€ al grammo che è il valore dell’oro puro per scendere ai 16,80 del 9kt.

Ben 34€ di variazione tra le due.

Questa notevole differenza porta alcuni commercianti ad abusare di una tecnica commerciale che a me non piace per niente: usare il valore oro 24kt in modo poco chiaro, per attrarre clienti in negozio.

Non è difficile trovare cartelli o pubblicità su internet con scritto “COMPRO ORO FINO A XX” con in evidenza  un prezzo dell’oro molto alto, un prezzo che di sicuro convince molte persone ad entrare.

Una volta dentro però si scopre con amara sorpresa che quel “Oro fino” non indicava il valore che potevi ottenere per il tuo braccialetto a 18kt, bensì il prezzo dell’oro 24kt. Bisogna stare quindi molto attenti e leggere bene le scritte (anche quelle in piccolo) per non cadere in questi errori.

Se vuoi saperne di più sulla caratura dei tuoi preziosi, ed hai bisogno di un consiglio, non esitare a contattarmi:

    0 Condivisioni

    2 Comments

    Leave a Comment

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

    Ho letto e Accetto il Trattamento dei Dati Personali

    *