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Tutti hanno visto, almeno una volta, un grande cartello pubblicitario davanti ad una gioielleria che invita a vendere e permutare oro vecchio che si possiede, valutandolo con cifre vicine al centinaio di euro al grammo. Vuoi sapere cosa succede in realtà?
Sicuramente ti sarà capitato che mentre gironzolavi per un centro commerciale, fra le tante vetrine, l’occhio ti è caduto su una scintillante e ben illuminata gioielleria con ben quattro esposizioni cariche di bei gioielli e, proprio davanti all’ingresso, un grande totem pubblicitario alto oltre un metro ben evidente con scritto a caratteri cubitali “AQUISTIAMO IL TUO ORO A 88€ AL GRAMMO”.

Ed anche se non avevi mai pensato a vendere nulla dell’oro che conservi nel portagioie sopra il comò, la tentazione si fa sentire:
“quasi 100€ per un grammo di oro! Quanto peserà quell’orribile bracciale che mi regalò la parente per la prima comunione e che non ho mai messo? Sarà circa 5-10 grammi, ha le maglie spesse! Potrei venderlo! A 88€/gr…fammi fare due conti…potrei guadagnare…aspetta? Fra i 400 e gli 800 euro!? Oh, wow, potrei fare tutti gli acquisti che oggi non ho fatto in questo centro commerciale!”.
E sto facendo un esempio banale dove si vorrebbero contanti per una motivazione piuttosto futile come lo shopping, ma so benissimo che in tempo di crisi c’è chi è costretto a vendere il proprio oro per cause ben più serie ed importanti.
Ed è qui, infatti, che mi arrabbio; sì, mi arrabbio, per la pubblicità palesemente ingannevole ai danni del cliente alla quale assisto quando vado in giro.
Mi arrabbio perché, sia io che sono nel settore, ma anche chi segue questo blog, sappiamo benissimo come sia impossibile proporre l’acquisto di oro vecchio a quei prezzi. Fondamentalmente per una semplice ragione che non mi stancherò mai di ripetere:
La borsa di Londra stabilisce quotidianamente e in tempo reale il valore dell’oro al grammo e non si è mai, MAI, arrivati ad una quotazione così alta. Ad esempio in questo preciso momento, mentre scrivo, l’oro 24kt sta in borsa a 36€/gr e sicuramente i braccialetti di quella parente che siamo tentati a vendere non sono in oro 24kt, bensì in oro 18kt o inferiore. ( Puoi controllare tu stesso la borsa dell’oro su www.orolive.it. )
Per cui la domanda è molto semplice: se oggi l’oro costa 36€/gr, come è possibile che quel negoziante me lo acquisti a più del doppio del suo valore, a 88€? Vuol forse regalarmi i suoi soldi? Perché propone questo prezzo?
Immagino cosa farebbe un potenziale venditore che ha visto la pubblicità nel centro commerciale: torna la settimana successiva, ma questa volta con in tasca tutto l’oro che vuole dar via.
E già qui il totem pubblicitario ha fatto metà del suo dovere da specchietto per le allodole, cioè far entrare il cliente in negozio.
Ad accoglierlo, ci sarà prima una bella ragazza sorridente, e poi un venditore esperto che subito svelerà il mistero. In poco tempo arriverà al suo reale scopo:
“Ma no! Ma doveva leggere bene l’offerta! Guardi, c’è l’asterisco: acquistiamo a quel valore solo l’oro 24kt o i diamanti. Il suo non è oro 24kt? Nessun problema! Possiamo fare una permuta, così torna a casa con un gioiello che le piace!”.
Permutare oro: una inganno dentro l’inganno
Sei entrato in negozio con l’aspettativa di uscirne con dei contanti, e invece ora ti viene proposto di uscirne con uno dei gioielli che si vendono lì.
La permuta consiste nel ricevere in cambio della vendita del proprio oro vecchio, un gioiello nuovo fra quelli in vendita all’interno dello stesso negozio. In pratica, vendendo un bracciale di 5 grammi, che non verrà più valutato a 88€/gr (perché come abbiamo visto il nostro oro non rientra in quella casistica) ma alla metà dell’offerta iniziale, guadagneremo circa 200€. Ora con questi 200€ possiamo scegliere un nuovo gioiello fra quelli esposti (e spesso nemmeno tutti).
Ci sono ben due cose che non ci tornano, avete fatto caso?
- Innanzitutto, anche se ci offrono la metà di 88€, il valore di acquisto è sempre superiore a quello della borsa di Londra, e quindi troppo anche per il negoziante che teoricamente pagandocelo così altro, dovrebbe metterceli di tasca propria;
- Poi, perché pagare 200€ (ed anche più) un braccialetto nuovo di 5 grammi, se il suo valore oggi è inferiore? Infatti, se oggi il valore dell’oro 18kt è di 25€/gr , un bracciale di 5 grammi varrebbe 125€.
Il negoziante, per non rimettere da una permuta, ti pagherà di più l’oro al grammo, ma ti farà pagare di più anche il gioiello nuovo, ottenendo un ricavato maggiore! I prezzi del negozio sono gonfiati appositamente per permettere le permute. È un meccanismo molto semplice, sul quale non ci si sofferma a pensare dentro il negozio, e molti nemmeno immaginano che sia possibile perché non sono a conoscenza delle quotazioni di borsa dell’oro (non i miei lettori, chè si son fatti furbi ormai!).
I negozianti, invece, queste cose le conoscono bene. E’ un meccanismo che crea danni solo al cliente.
Come riconoscere, invece, un negoziante onesto? Segui una sola e semplice regola:
rivolgiti unicamente a coloro che espongono in negozio la quotazione in tempo reale dell’oro (come facciamo ad esempio noi da Orolive a Roma), così potrai essere certo dell’onestà del negoziante e del reale valore dell’oro che vendi. In questo modo il tuo oro ti verrà pagato al giusto prezzo.

Desideri nuovi gioielli? Non occorre acquistarli in permuta: con il ricavato ottenuto dal Compro Oro di fiducia, potrai avere tutti i gioielli che desideri, ovunque desideri e pagandoli al loro giusto prezzo.